Il Cucù è un gioco di carte italiano molto famoso da Nord a Sud. A seconda della zona però, è conosciuto con tantissimi nomi differenti (Cucco, Cucùlo, Passa l’asso, Asso che corre, Picozzo, e così via).

Si pratica con 40 carte, che possono essere del mazzo italiano oppure di quello francese. Se si sceglie quello francese però, si devono rimuovere dal mazzo gli 8, i 9, i 10 e i jolly. 

Vediamo qual è il regolamento di Cucù, che valore ha la matta e come si calcola il punteggio.

Cucù: il regolamento

Il regolamento del Cucù prevede che si possa giocare da un minimo di 2 ad un massimo di 20 giocatori. Se i giocatori sono di più, si possono tranquillamente usare due mazzi. 

Si disputa in 3 partite. All’inizio, i giocatori dovranno posizionare davanti a sé 3 puntate (1 per ogni partita). Il valore delle puntate si stabilisce di comune accordo prima di iniziare. 

Per prima cosa il mazziere mischia le carte, e poi fa tagliare il mazzo alla persona chi si trova alla sua sinistra. Dopodiché, il mazziere distribuisce una carta a ciascun giocatore, e mette da parte il mazzo delle carte rimaste. 

Inizia il giocatore alla destra del mazziere, poi si procede in senso antiorario. A turno, ogni partecipante dovrà decidere se tenere la propria carta, oppure scambiarla con il giocatore successivo. Quest’ultimo sarà sempre obbligato ad accettare lo scambio, tranne quando possiede un Re (di qualsiasi seme). 

Il giro continua tutto con lo stesso procedimento, fino ad arrivare al turno del mazziere. Anche il mazziere potrà decidere di fare lo scambio, ma lo farà pescando una nuova carta dal mazzo coperto. Se la carta che pesca è un Re, lo scambio si annulla anche per lui. 

Alla fine del giro, tutti i giocatori scoprono la carta che hanno. Tra tutti, quello o quelli con la carta di valore più basso, perdono la partita. Dovranno dunque mettere nel piatto 1 delle 3 puntate che avevano scommesso all’inizio.   

Quando un partecipante perde tutte e 3 le partite, e quindi anche le 3 puntate, sarà escluso dal gioco. I giocatori saranno quindi eliminati uno dopo l’altro. L’ultimo che rimane vincerà la sfida. 

Il ruolo della Matta

Ma perché il Re ha il potere di annullare lo scambio? 

Semplicemente perché in questo gioco, il Re rappresenta proprio il “Cucù”. Ed è considerato come la Matta, proprio per il fatto che ha il potere di cambiare le sorti del gioco. 

Infatti, se un giocatore possiede il Re, deve dichiarare “Cucù”, e blocca il sistema degli scambi. Il Re rappresenta anche la carta di valore più alto, per cui automaticamente il partecipante avrà vinto la partita.

Il punteggio

Il calcolo del punteggio nel gioco del Cucù è molto semplice. Le carte possono avere un punteggio che va da 1 a 10. 

L’asso vale 1. Mentre, il 2, il 3, il 4, il 5, il 6 e il 7 valgono un punteggio uguale al loro valore numerico. Si passa poi alle figure, dove la Jack rappresenta l’8 e la Donna invece rappresenta il 9. 

Infine, come abbiamo detto, il Re è la carta con valore maggiore e corrisponde a 10 punti.

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